Tomassini: DDL non è contro parafarmacie
Nei nostri disegni di iniziativa parlamentare, non c'è alcun atto contrario alle parafarmacie. C'è anzi l'obiettivo di raggiungere, con soddisfazione di tutti, una migliore distribuzione farmaceutica, quindi più capillare, anche nelle zone disagiate con la previsione dell'apertura di nuove farmacie
Lo sottolinea Antonio Tomassini (Pdl), presidente della Commissione sanità del Senato e cofirmatario del disegno di legge sul riordino del servizio farmaceutico, di cui la Federazione esercizi farmaceutici e il Movimento nazionale liberi farmacisti chiedono il ritiro."Sono profondamente sorpreso - commenta Tomassini - dalla lettera che la Federazione esercizi farmaceutici e il Movimento nazionale liberi farmacisti hanno inviato oggi al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi" per chiedere, appunto, che venga ritirato il provvedimento. Chiarendo le intenzioni alla base del disegno di legge, Tomassini precisa che "resta saldo un nostro principio assoluto: il farmaco sottoposto a ricetta o di particolare rilevanza chimica, va affidato esclusivamente alla distribuzione nelle farmacie". Inoltre, ricorda, "ben consapevoli della situazione attuale, proprio al ministero della Salute, su iniziativa del sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, è stato aperto un tavolo di confronto per conciliare le esigenze di tutti e quindi anche quelle delle parafarmacie".
Fonte: Farmacista33, 22 aprile 2009