Il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio, intervenuto su Radio 24 per rispondere all'appello lanciato dai titolari delle parafarmacie al presidente del Consiglio Berlusconi ha ribadito che ''nessuno vuole togliere o creare privilegi anzi la decisione del governo precedente di distribuire i farmaci da banco fuori dalla farmacia è stata molto opportuna, ma il disegno di legge Gasparri-Tomassini vuole solo razionalizzare l'offerta dei farmaci. Ci devono essere sia le farmacie sia la grande distribuzione". Quanto alle parafarmacie, definite una curiosa terza via all'italiana, il sottosegretario ha sottolineato come si tratti di "sistemi all'italiana che non servono a nessuno". Per razionalizzare, ha proseguito, ''abbiamo creato un tavolo comune al ministero, ma le parafarmacie sono restie a mettersi in discussione. Anzi - ha affermato - mi risulta che da quando abbiamo istituito il tavolo si aprono 3-4 parafarmacie al giorno tutte ad opera di farmacisti che sperano di aprire una seconda farmacia". Insomma, ha concluso Fazio, ''non vorrei avere strutture che servono come porta d'ingresso surrettizia per diventare farmacie".
Fonte: Farmacista33, 23 aprile 2009