Decisa la replica di Federfarma all’ipotesi avanzata al vice ministro Fazio da alcune rappresentanze dei medici riguardo la non sostituibilità del farmaco generico. Il presidente Annarosa Racca afferma infatti che un’ipotesi del genere «significherebbe un passo indietro nella crescita dei generici e un colpo al principio stesso della sostituibilità. Se non potessimo sostituire un generico con l’altro verrebbe meno il principio di equivalenza, e poi sarebbe difficile trovare sempre il farmaco prescritto dal proprio medico: non possiamo avere magazzini con cento farmaci equivalenti».
Fonte: Punto Effe News, 23 giugno 2009