Presto nelle farmacie italiane potranno essere presenti anche gli infermieri, che offriranno servizi come prelievi o medicazioni
Lo ha spiegato il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, intervenendo a un convegno organizzato dai Collegi degli infermieri, Ipasvi, al Sanit, il sesto Forum internazionale della salute in corso a Roma. Fazio ha anche ricordato che è ormai in dirittura d'arrivo la "nuova farmacia di servizi" che rappresenterà "un presidio sanitario territoriale di riferimento - ha spiegato - dove il cittadino potrà fare prelievi o ritirare referti e tanto altro. E l'infermiere, all'interno di questa realtà, è particolarmente importante". A oggi, però, la legge impedisce l'ingresso di queste figure professionali in farmacia. "Una normativa del 1934 - ha detto Fazio - vieta la coesistenza di due figure professionali all'interno della farmacia. Ma questo ostacolo, sarà rimosso - ha garantito Fazio - con un emendamento messo a punto in accordo con il ministero dell'Economia. Una cosa che faremo al più presto". Durante l'incontro con gli infermieri, oltre a questo, Fazio ha preso altri tre impegni: mantenere l'insegnamento universitario e la docenza degli stessi infermieri senza stravolgimenti rispetto all'attuale assetto; approvare il testo unico sulla riforma degli Ordini professionali, per la quale sono in discussione ben sei progetti di legge; favorire la libera professione degli infermieri. "Non si capisce perché non debbano avere lo stesso trattamento dei medici su questo punto", ha concluso.
Fonte: Farmacista33, 24 giugno 2009