Il Consiglio di Stato ha dichiarato ammissibile l'impugnazione della deliberazione regionale che, accanto a numerose disposizioni organizzative, conteneva l'imposizione ai medici, sia ospedalieri sia di medicina generale, che avessero ritenuto necessaria una terapia con inibitori della pompa protonica, di prescrivere esclusivamente farmaci il cui costo per giorno di terapia - riferito al prezzo al pubblico - non fosse stato superiore ad un certo importo o a eventuale diverso prezzo siccome ridefinito con procedimento del Servizio Assistenza Farmaceutico della Direzione Sanità in seguito ad intervenute modifiche di prezzi al pubblico disposta dall'Amministrazione Centrale. Il Consiglio di Stato, affermava che una tale determinazione era idonea, nella sostanza, ad addossare al paziente utilizzatore di un farmaco un costo più elevato di quello rimborsabile, influenzando negativamente il consumo di tali prodotti, con evidente danno economico del produttore. (Avv. Ennio Grassini - www.dirittosanitario.net)
Fonte: DoctorNews, 20 luglio 2009