"Mentre la diffusione del virus procede in modo inarrestabile c'è molta confusione nel mondo sui vaccini pandemici". Questo la preoccupazione dall'OMS che ha quindi voluto rassicurare il mondo sulla natura dei vaccini attualmente in uso
"E' bene ricordare che non si tratta di sieri nuovi: i vaccini per l'influenza stagionale sono sul mercato da 60 anni, e a essere nuovo in questo caso è solo il sottotipo all'interno del vaccino, che è unico, mentre di solito ci sono tre tipi virali nei sieri stagionali". Lo sottolinea Hande Harmanci, capo del programma globale sull'influenza dell'Organizzazione mondiale della sanità. "Tutti i Paesi hanno ricevuto il primo campione di virus dall'Oms per produrre il vaccino. E l'adiuvante, che sembra suscitare allarmi, non è un prodotto nuovo: è sempre stato usato", precisa la specialista nel corso di un incontro allo Spallanzani di Roma. "I dati attuali mostrano che i vaccini pandemici autorizzati sono sicuri ed efficaci con una sola dose. Inoltre l'adiuvante potrebbe essere un vantaggio: se il virus muta, ma non in modo significativo, l'adiuvante fa in modo che il vaccino protegga lo stesso. Dunque la presenza di questo booster potrebbe essere un vantaggio", conclude l'esperta assicurando di aspettare che il siero pandemico sia disponibile in Svizzera a novembre per vaccinarsi contro l'H1N1.
Fonte: Farmacista33, 28 ottobre 2009