Come anticipato in ottobre su Filodiretto, è stata eliminata l'anomalia europea che garantiva la competenza sul farmaco non al Commissario Salute, bensì a quello dell'industria.
Se tutto ciò poteva avere un senso cinquanta anni fa - quando l'allora Comunità europea non aveva alcuna competenza in ambito sanitario, ma era soltanto un'Unione di Stati con funzioni quasi esclusivamente mercantili - nell'Unione Europea di oggi, che divide le sue competenze con gli Stati membri in praticamente tutti i settori politici, economici e sociali, ciò non poteva che essere considerata una totale incongruenza.
Il Presidente della Commissione Barroso ha capito che la politica farmaceutica pubblica è un mix di interessi industriali e sociali, ma questi ultimi devono sempre essere valutati in via preminente, cosa che solo un Commissario che si occupa di salvaguardia e tutela della salute è in grado di garantire.
La Direzione generale Salute e Politiche per i Consumatori è stata affidata al Commissario maltese John Dalli.
Fonte: Filodiretto Federfarma, 30 novembre 2009