Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, con circolare 5 novembre 2009 (cfr all. 1) ha fornito, agli operatori del settore alimentare e agli organi di controllo, alcune indicazioni per una corretta interpretazione della normativa in materia di integratori alimentari, prodotti destinati ad una alimentazione particolare e alimenti addizionati di vitamine e sali minerali. In particolare, al fine di evitare confusione tra integratori e prodotti dietetici, è stato chiarito che:
* rientrano tra i prodotti dietetici quelli con una composizione appositamente ideata per le specifiche esigenze di una fascia particolare di consumatori, quando solo questa può trarre "benefici" dal suo consumo e non l'intera popolazione, che al limite potrebbe arrivare ad averne anche degli svantaggi. A tal fine la composizione dei prodotti dietetici deve essere nettamente distinta da quella di prodotti analoghi di uso corrente, ove esistenti, per effetto di un adattamento nutrizionale significativo alle esigenze nutrizionali particolari. In alcuni casi un prodotto dietetico può rappresentare l'intera razione alimentare;
* devono invece considerarsi integratori quei prodotti che non hanno un impatto significativo sulla razione alimentare in termini di energia, cioè di apporto calorico. Di conseguenza, prodotti considerati precedentemente come "integratori energetici" e "integratori proteici", ad impatto calorico significativo, vanno esclusi dal campo di applicazione della normativa sugli integratori alimentari. Tali prodotti possono essere classificati come dietetici, ove in possesso di una composizione distinta da quella degli alimenti di uso corrente e idonea a far fronte ad esigenze nutrizionali particolari (ad esempio quelle degli sportivi) o, in mancanza di tale requisito, come alimenti addizionati di vitamine e minerali. Al fine di evitare dubbi interpretativi, sono state inoltre revisionate e ampliate le "Linee guida sulla composizione, etichettatura e pubblicità dei prodotti dietetici per sportivi" di cui alla circolare ministeriale n. 3/2005 (cfr circolare federale n. 6709 del 14.12.2005) della quale il Ministero ha disposto pertanto l'abrogazione. In allegato alla circolare ministeriale sono altresì riportate le nuove linee guida sui sali dietetici, specifiche indicazioni sui prodotti senza glutine, nonché i criteri cui devono essere conformi i prodotti dietetici a/ipoproteici per diete ipoproteiche.
Fonte: Farmacista33, 11 dicembre 2009