La Francia ha disposto che una lista di 200 medicinali da automedicazione possa anche essere venduta con modalità self-service. Ma soltanto in farmacia
E' legge dello Stato il decreto 2008-641 relativo ai "medicinali disponibili per l'accesso diretto nelle farmacie", che modifica il codice di Sanità Pubblica Francese in merito alle modalità di vendita dei medicinali senza obbligo di prescrizione nelle farmacie. In forza delle modifiche apportate da tale decreto, le farmacie francesi sono ora autorizzate ad esporre al di là del bancone di vendita alcuni medicinali senza obbligo di prescrizione, per i quali viene pertanto consentito l'accesso diretto da parte dei pazienti.
I prodotti per i quali si prevede questa modalità di vendita sono i "medicinali per la medicazione in farmacia", quelli cioè inseriti in una particolare lista, stilata e approvata dalla direzione generale dell'Agenzia Francese dei Medicinali (AFSSAP), e lo stesso Ministro della Salute Roselyne Bachelot l'ha liberata il 1° luglio. Si tratta di un mix di prodotti che risponde alle principali esigenze dell'automedicazione: antipiretici, analgesici, medicinali per le affezioni da raffredamento e delle vie rspiratorie, dermatologici e altri. Peraltro, il decreto prevede che sia lasciata al farmacista la facoltà di scegliere se consentire o meno al paziente di accedere direttamente ai farmaci inclusi nella lista. Le farmacie che decidono di attivare questa modalità di vendita, sono tenute a predisporre uno spazio idoneo destinato all'esposizione di tali medicinali, chiaramente identificabile da parte dell'utente e posto in prossimità delle normali postazioni di vendita di medicinali, in modo da permettere un controllo efficace da parte del farmacista sui prodotti. Quest'ultimo dovrà altresì mettere a disposizione del paziente le informazioni che le autorità sanitarie diffondono, circa il coretto utilizzo di questi prodotti. Saranno vietate le promozioni basate sulla quantità, anche una delle ragioni del provvedimento, riferisce la stampa francese, è stimolare la concorrenza tra le farmacie, e le parafarmacie, anche in materia di prezzo. Il ministro Bachelot, anch'ella farmacista, ha però escluso che si tratti di un'apertura alla grande distribuzione, malgardo il gruppo Leclerc, che conta 561 punti vendita in Francia, si fosse già fatto avanti chiedendo la possibilità per la GDO di vendere i farmaci da banco. Per ora, la linea del ministro resta che, per quanto da banco, o anche davanti al banco, in questo caso, si tratta comunque di farmaci che richiedono la consulenza del farmacista.
http://afssaps.sante.fr/htm/10/filcoprs/indco3.htm
Ecco la lista:
http://afssaps.sante.fr/htm/10/med-acces-direct/liste-med-pmf-molecules.pdf