Al via la campagna di informazione al cittadino sulla sicurezza dei prodotti della medicina naturale promossa dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con la Società Italiana di Farmacologia e il Centro di Medicina Naturale della Asl 11 di Empoli.
Circa 140.000 locandine sono state inviate ad altrettanti medici di Medicina Generale, pediatri e farmacisti italiani (allegate alle riviste dei MMG, della Federazione dei Farmacisti e dei Pediatri) per essere esposte in ospedali, ambulatori, studi medici e farmacie. Le locandine sono accompagnate da un articolo di presentazione della campagna con preghiera di affissione.
Scopo dell’iniziativa, condivisa da numerose società di medicina non convenzionale, è creare consapevolezza in merito ai possibili rischi associati all’utilizzo di prodotti - piante medicinali, integratori alimentari, preparati omeopatici - che, in quanto naturali, sono comunemente considerati sicuri e "innocui" e assunti come forma di automedicazione senza consultare il medico o il farmacista. Anche i preparati a base di piante o loro derivati, però, sono dotati di attività farmacologica e questa, se da un lato non sempre si traduce in efficacia clinica, dall’altro può essere responsabile della comparsa di effetti collaterali e alterare gli effetti dei farmaci convenzionali. Esempi di sostanze di uso comune e con possibili effetti indesiderati sono la Propoli, che in alcuni casi determina allergie specie nei bambini, e l’Iperico, utilizzato per le sue proprietà antidepressive e registrato come specialità medicinale, in grado di interagire con farmaci quali anticoncezionali, anticoagulanti e immunosoppressori.
In Italia il sistema di sorveglianza delle sospette reazioni avverse è coordinato dall’ISS. Tra le reazioni avverse monitorate a partire dal 2002, si segnalano soprattutto allergie e problemi gastrointestinali, epatici e renali nei soggetti più suscettibili, oltre a patologie del sistema nervoso, della cute e del tessuto sottocutaneo.
È dunque importante che il cittadino, prima di assumere un qualsiasi prodotto di medicina naturale, consulti il medico o il farmacista. I medici stessi, inoltre, in fase di anamnesi dovrebbero sincerarsi se il paziente se fa uso di prodotti naturali, dal momento che sono possibili diversi tipi di reazioni avverse e interazioni con i farmaci di sintesi.
“Informare per essere consapevoli”: la campagna ISS per la sicurezza delle Medicine non Convenzionali