Il nome para farmacie non sta in nessuna legge, "inventato da un funzionario di un Ministero" una definizione "sbagliata" che "ingenera aspettative nella speranza di una trasformazione Ope Legis in farmacie": è il ministro della Salute Ferruccio Fazio a spiegarlo durante un convegno di Federfarma e Assofarm presso il nobile collegio farmaceutico. "Siccome sono contrario all'Ope Legis e poichè il nome di parafarmacia non è contenuto in alcuna legge sarà possibile eliminare l'uso di questo nome e trovarne uno più consono". In proposito, durante il convegno, il senatore Antonio Tomassini, aveva ipotizzato il nome di Empori farmaceutici, in sostanza i corner dove vengono venduti i farmaci di automedicazione. E Fazio ha anche spiegato che nessuno vuole togliere questi corner dai supermercati e che anzi auspica un cambiamento di mentalità da parte dei farmacisti affinchè si allontanino dagli aspetti commerciali assumendo un nuovo ruolo.
Fonte: Filodiretto Federfarma, 16 aprile 2010