T.A.R. Sicilia: legittime le norme regionali che obbligano a rendere uniformi i caratteri della scritta parafarmacia
A seguito dell'approvazione del decreto Bersani che ha consentito alle parafarmacie dotate di farmacista di vendere farmaci da banco e OTC, si discute sulla caratteristiche delle insegne di tali esercizi commerciali ed in particolare sulla liceità di insegne che presentano la scritta "para" molto più piccola della parola "farmacia".
La regione Sicilia aveva regolato la fattispecie obbligando a rendere uniformi i caratteri della scritta parafarmacia e riservando alle farmacie la croce verde. Tale normativa era stata impugnata dinanzi alla giustizia amministrativa.
Il T.A.R. Sicilia (Palermo Sez. III Sent., n. 1330 del 20/07/2009) ha considerato legittime, perchè mirate all'effettiva e prevalente tutela della salute dei cittadini, il divieto di utilizzazione, nell'insegna, della croce verde e l'obbligo di rendere uniformi i caratteri della scritta parafarmacia. Tali misure, infatti, - afferma il TAR - appaiono idonee a scongiurare il possibile errore o la possibile confusione circa la natura di farmacia ovvero di parafarmacia dell'esercizio commerciale cui gli interessati/clienti devono con consapevolezza potere accedere per acquistare gli specifici prodotti di cui necessitano, a tutela della propria salute. (Ufficio legale - Bruno Foresti).
Fonte: Filodiretto Federfarma 7 maggio 2010