Distributori automatici di farmaci illegali in Germania

Con una sentenza del Tribunale Amministrativo di Lipsia è stata vinta la prima battaglia in Germania contro distributori automatici di farmaci che, anche avvalendosi di un sistema di videoconferenze, dispensavano farmaci etici e OTC ai pazienti. Il Tribunale di Lipsia li ha considerati illegali, poiché il farmacista nel momento il cui riceve la ricetta ha l'obbligo, secondo la legge tedesca, di firmare e validare la prescrizione medica al momento della dispensazione. Nemmeno gli OTC possono essere dispensati attraverso un dispensatore automatico, in quanto l'obbligo di consulenza in capo al farmacista comporta la sua presenza fisica al banco al momento della dispensazione al paziente. Con tali motivazioni la Corte di Lipsia ha respinto i ricorsi di due farmacisti, che avevano installato Visavia - questo il nome del distributore automatico di farmaci prodotto da Rowa - nel Baden Wuttenberg e nel Renania-Palatinato. (apotheke adhoc) (Ufficio Ra pporti Internazionali - Mauro Lanzilotto).

Fonte: Filodiretto Federfarma, 15 luglio 2010

Visto che gli italiani sono geneticamente portati all'esterofilia, mi aspetto che tale sentenza sia recepita dalla nostra giurisprudenza e che l'Antitrust si faccia promotore di un'iniziativa europea per cancellare definitivamente i distributori automatici di farmaci, sotto qualunque forma.

E spero che successivamente si passi a valutare criticamente anche la vendita "on line" di farmaci senza le giuste tutele per i pazienti.

E' a dir poco grave glissare sul fatto che, mentre le sanzioni per le farmacie e i farmacisti che non rispettano le regole dei singoli stati poste a tutela dei cittadini siano molto gravose, non esiste alcuna severa regolamentazione per coloro che vendono farmaci, senza gli stessi controlli, sul web.

E ciò al di la delle ipotesi, spesso acclarate, che tali farmaci venduti on line possano essere fasulli e deleteri.