24/02/2012 13.39.17
Francia: oltre i 3/4 dei titolari vogliono l’onorario
Per l’introduzione dell’onorario professionale in Francia siamo ormai alle battute conclusive, dato che i negoziati, secondo alcuni rumors, dovrebbero concludersi prima delle imminenti elezioni presidenziali (22 aprile p.v.). L’idea di base è di introdurre progressivamente l’onorario professionale, in modo che nel corso degli anni tale modello di remunerazione diventi la parte preponderante del “pagamento” del servizio farmaceutico da parte della Sicurezza Sociale.
Da una recente indagine effettuata dalla società Call Medi Call per le Quotidien du Pharmacien, risulta che il 76 % dei titolari è favorevole al cambiamento di remunerazione, mentre solo il 16 % si oppone. Il 45 % degli intervistati vorrebbe che l’onorario pesasse per il 20 % della remunerazione, il 17 % propende per il 50 %, mentre il 25 % pensa che non dovrebbe oltrepassare il 10 %.
La questione della remunerazione è legata a doppio filo con le nuove funzioni professionali che il Governo ha deciso di garantire alle farmacie territoriali, la cui concreta valorizzazione economica sta per essere stabilita in queste settimane all’interno della medesima tornata di negoziazioni.
In pratica, la discussione verte sul quantum sarà garantito alle farmacie che si impegneranno nelle attività di screening di alcune patologie predeterminate, nella somministrazione di vaccini a domicilio e in farmacia, nelle attività di “accompagnamento” e di rinnovo delle terapie farmacologiche per pazienti cronici (in stretta collaborazione con i medici), nel follow-up e controllo delle terapie farmacologiche. (URIS ML)