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 Trasmissione Le Iene e Federfarma Molise.

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R.Siniscalchi
Farmacista M.S.F.I.
R.Siniscalchi


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MessaggioTitolo: Trasmissione Le Iene e Federfarma Molise.   Trasmissione Le Iene e Federfarma Molise. EmptyGio Apr 12, 2012 4:23 pm

Desidero fare alcune considerazioni sugli eventi mediatici di cui sono stati oggetto alcuni titolari, in special modo il Dr. Sauro (Presidente di Federfarma Molise), per la trasmissione “Le Iene”.

La macchinetta proposta da quella ditta alla regione Molise è una pura bufala poiché la ricetta può essere annullata e inviata alla ASL (o a chi viene investito del controllo) nella stessa giornata se si vuole.
E' sufficiente passare con il lettore ottico (che tutte le farmacie hanno già) i codici a barre della ricetta, il cod. fiscale del cliente (legando quindi la ricetta a chi è intestata) e i codici a barre dei bollini dei farmaci. A quel punto quella ricetta con quei farmaci, intestata a pinco pallino, immessa nel circuito di controllo, non può più essere modificata (a meno che non vi sia un errore formale o prescrittivo e in quel caso deve essere riconosciuto sia dal farmacista che dal medico apponendo la firma).
Questa cosa già si fa per l'invio dei dati di spesa alla SOGEI, società che trasmette il tutto al MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze).

Se avete notato i bollini dei farmaci hanno due codici a barre. Il primo identifica il prodotto (cod. minisan) il secondo è la targatura della scatoletta. Solo quella confezione ha quel codice. Se annullato, quella confezione non può più essere commercializzata. La famosa tracciabilità.

Ancor più semplice sarebbe se le confezioni, invece di avere un bollino a lettura ottica filigranato avessero un transponder.
http://it.wikipedia.org/wiki/Transponder
http://www.mrkey.it/chiave-con-transponder.php
I trasponder vengono già utilizzati nei supermercati e altri esercizi per evitare il "taccheggio" delle merci.

Basterebbe un attimo per verificare in un deposito o in una farmacia se vi sono confezioni ritirate dal commercio, o scadute o riciclate.

Le Iene han fatto solo demagogia, lasciandosi trasportare sulle fesserie di chi ha interesse a smerciare le macchinette obliteratrici.

Se poi la vogliamo dire tutta, i giornalisti della trasmissione "Le Iene" hanno probabilmente per contratto la clausola di dover provocare l'interlocutore, costi quel che costi, per poter far o dar spettacolo di se.

Lo stesso abbigliamento da becchini d'altri tempi, quasi a rinverdire i fasti dei più famosi Blues Brothers ( http://it.wikipedia.org/wiki/The_Blues_Brothers ), è provocatorio quanto il nome.

In fondo le vere iene si nutrono di cadaveri e approfittano dei resti e delle spoglie di animali morti o morenti.

Il giornalismo d'azione e d'avanguardia non lo fanno loro, ma altri.
Come Ilaria Alpi, uccisa con il suo operatore di ripresa Hrovatin a Mogadiscio.
O, se vogliamo, la trasmissione Report, che basa su dati reali e documentati i suoi reportage.

Tornando al discorso "macchinette validatrici", quando la biondina delle Iene dichiara che son stati spesi 4.000.000,00 di euro (soldi nostri, afferma!), si è preoccupata di dividere quella somma per le 168 farmacie molisane (dati Federfarma) e accertarsi così del loro costo? Mi pare che la divisione dia una cifra superiore ai 23.000,00 euro cadauna!

E poi, di chi è la proprietà di quelle macchinette?

E il contratto pluriennale di assistenza siglato con la stessa ditta fornitrice delle validatrici a quanto ammonterebbe?
E per quanti anni, visto che qui si parla di hardware ormai obsoleto e software?

Mi è stato riferito che la regione Molise ha firmato una convenzione che la impegna al pagamento di 4 milioni di euro più IVA , già versati, più 2 milioni di euro più IVA per nove anni. Tutto ciò per "l'utilizzo" e la "manutenzione" delle obliteratrici "DATE IN COMODATO D'USO".
Danaro pari a 22 milioni di euro più IVA impegnati dalla regione nel capitolo di spesa accessoria alla farmaceutica. Costi teorici esorbitanti e non plausibili per la spesa farmaceutica molisana che nell'anno 2010 era pari a 58.967.822.
In pratica tutta l'operazione costerebbe alla regione Molise, se i miei conti e i dati utilizzati non sono errati, a oltre il 4% circa della spesa farmaceutica media annua al netto IVA!

A tutte queste considerazioni andrebbe aggiunta la più ovvia.

La continua evoluzione dell'informatica potrebbe far abbandonare il progetto dopo pochi mesi dalla sua attuazione poiché superato da sistemi più efficaci e snelli già presenti e/o di prossima attuazione (ricetta elettronica con collegamento internet, tramite SOGEI, al MEF).

Di fronte al pressapochismo, alla superficialità e alle offese gratuite, fatte passare come verità assolute, i nervi salterebbero anche al più calmo degli onesti.

E la Corte dei Conti, .... che fa?
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R.Siniscalchi
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MessaggioTitolo: Re: Trasmissione Le Iene e Federfarma Molise.   Trasmissione Le Iene e Federfarma Molise. EmptyMer Apr 18, 2012 9:06 pm

Alla domanda su cosa faccia la Corte dei Conti non ho risposte da dare.
Ma su cosa accada in Molise, alla sanità in particolar modo, c'è questo articolo su "Ilfarmacistaonline.it".

Questo il link:

http://www.ilfarmacistaonline.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=8495&&cat_1=2&&cat_2=0&&tipo=articolo

Molise. Si è dimesso il subcommissario Morlacco
Lo ha riferito nel corso del question time odierno alla Camera il ministro Balduzzi rispondendo ad un’interrogazione del deputato Di Pietro che gli chiedeva “di revocare la funzione di commissario per il ripianamento dei debiti della sanità in Molise al governatore Iorio”.

18 APR - “Il subcommissario Mario Morlacco ha rassegnato le dimissioni da subcommissario del Molise”. A darne notizia è stato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, rispondendo oggi pomeriggio alla Camera a un'interrogazione del deputato dell’Idv, Antonio Di Pietro, che gli chiedeva “di revocare la funzione di commissario per il ripianamento dei debiti della sanità in Molise al governatore del Molise, Iorio, perché è colui che ha provocato il dissesto finanziario”.

“A seguito della verifica tecnica del 3 aprile scorso – ha riferito Balduzzi nel corso dell’interrogazione – sono emerse perduranti difficoltà e criticità nell'attuazione del piano di rientro della regione Molise e nei conseguenti programmi operativi.
Come già anticipato in precedenza, all'esito di questa verifica il Governo prenderà le decisioni conseguenti”.

Il governo, ha spiegato il Ministro, per prendere queste decisioni sta aspettando “la relazione e la conseguente proposta della Ragioneria generale dello Stato - si tratta del tavolo tecnico per gli adempimenti - e in forza e a seguito di questa relazione proporrò, per la parte di mia competenza, perché sono coproponente in Consiglio dei ministri, le conseguenti decisioni. Abbiamo fatto una verifica tecnico-giuridica sulla possibilità di applicare l'articolo 2 del decreto legislativo n. 149 del 2011 e non pare applicabile al caso di specie della regione Molise in quanto quell'articolo si riferisce ai nuovi piani di rientro, mentre la regione Molise era in piano di rientro già da tempo e il mandato del commissario è precedente all'entrata in vigore e allo spettro applicativo del citato decreto legislativo n. 149. È, invece, applicabile, come già ebbi occasione di dirle in una precedente risposta, l'articolo 2, comma 84, della legge n. 191 del 2009, in ragione della quale, appunto, sto attendendo - io per la parte di mia competenza e il Ministro dell'economia e delle finanze per la parte di sua competenza - la relativa relazione della Ragioneria generale dello Stato”.


In conclusione Balduzzi ha riferito all’Aula della Camera che “il subcommissario Mario Morlacco ha rassegnato le dimissioni da subcommissario del Molise e, dunque, faccio riserva, non soltanto di una valutazione sull'applicazione dell'articolo 2, comma 84, ma, naturalmente, anche di una proposta al Consiglio dei ministri in ordine alla sostituzione del subcommissario Morlacco”.

A quel punto deputato dell’Id, Di Pietro, saputo delle dimissioni di Morlacco, ha replicato “signor Ministro, mi guardi un pò: perché non ha aggiunto il motivo per cui il subcommissario Morlacco ha rassegnato le dimissioni? Lo dica. Vuole che lo dico io? Le ha rassegnate perché è sotto indagine per quanto riguarda l'inchiesta della sanità pugliese e si trova in una situazione tale da non poterne fare a meno. Si informi bene perché si è dovuto dimettere. Quindi, non si è dimesso: è stato dimesso.
Ciò premesso, Ministro, non so se le è chiaro: lei stesso dice che avete riscontrato la perdurante difficoltà. Non so se lo ricorda, ma questo signore, Iorio, lo avete riconfermato voi. La riconferma è un atto nuovo: che l'avete riconfermato a fare se è già stato condannato a un anno e sei mesi, con l'interdizione dai pubblici uffici in primo grado, proprio per abuso d'ufficio in relazione alla sanità? Che cosa state aspettando? State aspettando che arrivino i carabinieri? Arriveranno prima o poi, però poi ha una responsabilità pure lei: che cosa sta aspettando a prendere una decisione che spetta a lei proporre e al Governo condurre in porto? Il Molise sta morendo in dissesto finanziario e il dissesto finanziario è l'ultima notizia di questa mattina, tanto per chiarire. Questa mattina abbiamo scoperto - glielo segnalo - che l'Asrem, l'azienda sanitaria del Molise, ha disposto con delibera della regione Molise, la n. 30 del 22/4/2010, che ogni risoluzione contrattuale dei dirigenti deve avere un di più di 200 mila euro rispetto alla normale liquidazione. Ciò mentre voi ai cittadini del Molise che hanno avuto il terremoto avete dato da pagare anche l'IMU. Il cittadino terremotato paga l'IMU, il dirigente dell'Asrem con la segnalazione della regione Molise prende 200 mila euro in più oltre l'indennità normale”.

18 aprile 2012
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