BOSONE (Vice presidente della Commissione Sanità e già sottoscrittore dell’emendamento 11/26 del DL sull’assetto delle farmacie con la richiesta di una graduatoria riservata in prima scelta ai titolari di parafarmacia, di poi rurali e altri farmacisti) in “concorso politico” ha fornito l’opportunità a Balduzzi con un emendamento al Senato di modificare le modalità concorsuali eliminando la possibilità di consentire l’associazione per i farmacisti di età inferiore ai 40 anni, estendendola a tutti, al solo fine di “impedire” il favorevole giudizio di illegittimità costituzionale che avrebbe inficiato il maxi concorso a sedi, lasciando il tutto (PIANTA ORGANICA- COMPETENZA DEL SINDACO – DISTANZE- SPOSTAMENTI ecc.ecc.) al giudizio della magistratura e degli avvocati, veri destinatari del cresci Italia.
Non c’è che dire, gli altri Partiti hanno sempre molto da imparare dal PD !
Vedremo se FEDERFERMA formulerà istanza all’Antitrust relativamente al potere consentito ai sindaci.