La FOFI interviene sulla questione del farmacista romano che, lo scorso 23 novembre, si è rifiutato di dispensare la "pillola del giorno dopo" a una donna che si era presentata con regolare ricetta medica
Al rifiuto era seguita una denuncia da parte della ginecologa della giovane e il farmacista è stato iscritto sul registro degli indagati per omissione di atti d'ufficio. "Come già riportato da alcuni giornali, gli obblighi del farmacista sono stabiliti dalla legge, che a oggi non prevede l'obiezione di coscienza nel caso della consegna di medicinali, mentre è detto che il farmacista è tenuto a consegnare il farmaco prescritto nel più breve tempo possibile. Questo fu stabilito già con l'articolo 38 del Regio Decreto 30 settembre 1938, e questo oggi abbiamo ripetuto al sostituto procuratore Vincenzo Barba, che si occupa della denuncia presentata contro il farmacista di Roma" ha dichiarato ieri il presidente della FOFI Andrea Mandelli. "Oggi l'unico caso di obiezione previsto dall'ordinamento italiano è nella legge 194 sull'interruzione di gravidanza. Questo non impedisce certo che dell'obiezione si possa discutere, tenendo presenti anche le esigenze del cittadino e la necessità di svolgere un servizio pubblico, ma per ora è chiaro quali siano gli obblighi del farmacista".
Fonte: Farmacista33, 11 febbraio 2009
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ll meccanismo di azione di Norlevo non è conosciuto con precisione. Al regime di dose utilizzato, si ritiene che il levonorgestrel sopprima l’ovulazione inibendo così la fecondazione, se il rapporto sessuale è avvenuto nella fase preovulatoria, quando è maggiore la probabilità di fecondazione. Il farmaco potrebbe anche impedire l’impianto. [...]
Fonte: scheda tecnica del Norlevo.