Dopo gli occhiali e le lenti correttive è la volta delle enti a contatto, sia fisse sia usa e butta, quelle meglio note come giornaliere. Il Ministero della salute torna ad occuparsi di vista e tutela dei consumatori. Così, dopo aver chiarito nel novembre 2008 che è vietata la vendita di occhiali on-line con la nota del 27 novembre scorso, (si veda Italia Oggi 17 gennaio 2009), lo stesso Ministero, in risposta ad una istanza di ASSOGRUPPI OTTICA, ritorna sul tema delle vendite di dispositivi medici su internet ribadendo analogo divieto anche per la vendita on-line delle lenti a contatto. Già con il Decreto Ministeriale del 3 febbraio 2003 - "Guida al corretto utilizzo delle lenti a contatto, avvertenze e precauzioni e rischi collegati all'uso" - il Ministero aveva stabilito che la vendita di lenti a contatto, comprensiva di quelle per uso solo estetico, è attività riservata alla figura dell'esercente l'arte sanitaria di ottico e che - soprattutto - essa debba essere effettuata da quest'ultimo "direttamente" o sotto il suo "diretto controllo". Da questi limiti alle modalità di vendita si era fatto discendere, indirettamente, una "impossibilità giuridica" di vendere on-line, non potendosi configurare in questa ipotesi un "diretto controllo" da parte dell'ottico. Nonostante i contenuti del decreto, negli ultimi anni la vendita on-line di lenti a contatto era comunque andata affermandosi, con numerosi siti che proponevano diverse soluzioni tecnologiche senza per altro alcun controllo da parte di personale qualificato. Per questo motivo Assogruppi Ottica ha ritenuto di chiedere al Ministero di assumere una posizione formale sull'argomento. "I miei clienti - dichiara l'avv. Silvia Stefanelli, legale dell'associazione - ritengono infatti che i limiti posti dalla disciplina debbano essere rispettati, anche perché trovano la loro ratio principale nella tutela del consumatore. Non vi è dubbio infatti che le lenti a contatto - qualificati come dispositivi medici ex dlgs n.46 del 1997 - costituiscono un prodotto a rischio per la salute e la sicurezza dei pazienti e che in questo senso la presenza dell'ottico sia fondamentale tanto nel momento della scelta delle lenti più appropriate in relazione alla situazione dell'occhio quanto per dare indicazioni precise circa l'uso corretto della lente in condizioni di sicurezza". Il Ministero, in accordo con la tesi sostenuta da Assogruppi, ha così ribadito a chiare lettere il divieto già dettato per gli occhiali. A seguito di tale recente nota alcuni siti, diffidati in precedenza dall'effettuare, vendita on-line di lenti a contatto, hanno già comunicato di aver sospeso tale attività. Il divieto deve considerarsi sussistente anche per le lenti a contatto monouso giornaliere prodotte industrialmente, che però è anche nelle farmacie ma sempre sotto il diretto controllo del farmacista o del personale addetto.
Fonte: ItaliaOggi del 08/07/2009