Il Presidente della Federazione, Andrea Mandelli, condanna i comportamenti che danneggiano la collettività e contrastano con l'opera quotidiana dei farmacisti italiani a tutela della salute
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani esprime la sua ferma condanna dei comportamenti che hanno portato all'arresto, tra gli altri, di medici e farmacisti nell'ambito dell'indagine dei Carabinieri del NAS di Napoli sulla falsificazione di ricette ai danni del Servizio sanitario nazionale. Il Presidente della Federazione Andrea Mandelli ricorda che "tutti gli iscritti oggetto di misure restrittive della libertà personale, in carcere o agli arresti domiciliari, sono automaticamente sospesi dall'esercizio della professione ed è compito degli Ordini provinciali competenti ottenere dagli inquirenti tutte le informazioni del caso. In altre parole, come abbiamo sempre sostenuto, chi delinque è fuori dalla professione". Mandelli ha poi tenuto a sottolineare che "questi episodi sono ancora più gravi nel momento in cui anche l'Unione europea ha confermato l'alto valore sociale ed etico della presenza del farmacista a tutela della salute del cittadino. Siamo certi" ha però aggiunto "che i cittadini hanno ben presente la differenza tra i comportamenti deviati di alcuni e l'opera quotidiana dei farmacisti di cui si avvalgono ogni giorno con fiducia".
Fonte: Farmacista33, 17 settembre 2009