La pillola del giorno dopo non solo non ha ridotto il numero di gravidanze nelle adolescenti ma ha anche determinato un aumento delle malattie sessualmente trasmissibili. La linea intrapresa dalle autorità sanitarie inglesi, quella cioè di fornire gratuitamente la pillola del giorno dopo e senza necessità di prescrizione medica anche alle minorenni, si sta dimostrando, se non fallimentare, perlomeno controproducente. È questo quanto emerge dalla ricerca condotta da David Paton e Sourafel Girma, della Nottingham university business school, nel Regno Unito. Gli autori, analizzando i dati raccolti dall'Office of national statistics, hanno confrontato i tassi di gravidanza e i livelli di infezioni sessualmente trasmesse in svariate aree geografiche dell'Inghilterra tra il 1998 e il 2004, scoprendo che i tassi gravidanza nelle ragazze con meno di sedici anni non cambiavano a prescindere dalle scelte adottate dall'ente locale sulla pillola del giorno dopo. Inoltre, l'accesso senza prescrizione a questo tipo di pillola rendeva le ragazze più avventate e disinvolte nella pratica sessuale. Di conseguenza, un altro grave pericolo: l'aumento del 12% delle malattie a trasmissione sessuale nelle aree in cui il farmaco era disponibile gratuitamente. «I risultati del nostro studio evidenziano in modo inequivocabile come gli interventi governativi possano avere conseguenze del tutto inaspettate», conclude Paton. «Il fatto che le malattie sessualmente trasmissibili siano aumentate nelle aree nelle quali l'accesso alla pillola del giorno dopo era gratuita dovrebbe fare riflettere su come viene utilizzato il denaro pubblico».
Fonte: Ginecologia33, 15 febbraio 2011