E' ragionevole immaginare la posizione chi sia utilmente collocato nelle ultime graduatorie regionali, la disponibilità delle nuove sedi (previa diffida ad adempiere) e lo stesso futuro bando di concorso verranno regolarmente impugnati per il principio dello scorrimento della graduatoria precedente in forza di legge e per stessa delibera regionale nella parte in cui dispongono l'assegnazione di "tutte le sedi che si renderanno disponibili " entro il quadriennio.
La conseguenza ? Concorso alle calende greche ... per colpa dei Titolari ovviamente, non certo del legislatore !
Occorre che si segnali la cosa alle lobby interessate ai fini della modifica dell'art. 11, molti rimarranno con una inutile aspettativa, mentre i Tar e il Consiglio di Stato dovranno "sforzarzi" con la mediazione di Catricalà (stipendiato, ma fuori ruolo nel Consiglio di Stato !) per piegare il diritto non solo al fine di impedire il trasferimento,per contrasto, alla Corte Costituzionale, ma legittimare il provvedimento con tecnicismi tutt'altro che di Giustizia.
Vedremo di che pasta saranno i Presidenti di sezione dei TAR.