Esistono ormai 2 mondi, quello dei politicanti squallidi che si sono succeduti in questi molti anni, che non conosce crisi e pudore e quello degli altri, un campo di battaglia dove l'unica certezza è che non vi sono certezze, né prospettive, né spesso speranze.
Il rimboccarsi le maniche e lavorare sembra che non sia più sufficiente.
L'Italia, una nazione che non ha eguali al mondo riguardo bellezze artistiche, monumenti, città d'arte, bellezze naturali, turismo, storia, senza dimenticare l'inventiva degli italiani...Vedere tutto alla deriva, bruciato da anni d'incapacità e avidità politica, roba da non credere, come la "fuga dei cervelli" dall'Italia, una nazione senza sbocchi...
La rabbia. Quella sola rimane.
E la rabbia diventa spesso pericolosa.
Giovani senza lavoro e prospettive, anziani con pensioni da vergogna, gli altri con prospettive pensionistiche sempre più lontane e incerte...
Poi c'è "il mondo sconosciuto", quello del sommerso, dell'elusione ed evasione fiscale, quel mondo che fa pagare il suo conto salato a chi lavora, a chi "esiste", unica certezza dello Stato a cui attingere a piene mani.
Vogliamo parlare dell'"Ufficio Sprechi e Complicazioni"? E' un sistema burocratico pachidermico e improduttivo che strozza l'economia, scoraggia gli investimenti, la vera palla al piede che impedisce all'Italia di muoversi: Regioni, Province, Comuni, uffici, addetti, esperti, commissari, burocrati...Un apparato mastodontico che la politica tiene in piedi solo come serbatoio di voti e mangiatoia per i rapporti clientelari. Intoccabile, fonte di spreco di denaro pubblico, NOSTRO!
E questi soldi, che non mancano mai per tutta questa gente spesso nullafacente e con l'auto blu a disposizione per andare a fare shopping, poi mancano per le scuole, per gli ospedali, per le opere pubbliche, per i servizi, per le infrastrutture, con conseguenze disastrose su occupazione, servizi al cittadino ed educazione dei giovani.
In questi anni, invece, come farmacista, ho imparato da economisti, esperti, opinionisti, politici, stampa, tv che ciò che assilla la gente che non arriva a fine mese è la farmacia...Davvero? Ascolto incredulo e inerte a tante inesattezze e cattiverie che calpestano la mia professione e l'onorabilità di tutta una categoria e mi chiedo: ma la gente pensa questo? Ma da quando?
Se l'economia non riparte è colpa delle farmacie e se lo Stato è in deficit e la crisi si taglia col coltello la colpa è della magistratura e della legge elettorale...Uno stucchevole e offensivo ritornello, un disco incantato che calpesta la nostra intelligenza, mosso da motivazioni ben diverse dalla pubblica utilità...
Tutto fumo negli occhi, quello che serve per nascondere agli italiani l'incapacità e la malafede di una classe politica che ha portato una nazione allo sfascio e che assomiglia sempre più ad una oligarchia feudale, altro che seconda Repubblica!
Tanti Auguri per un felice 2014
Dr. C. Lazzeri