Un parere dell'Ufficio Centrale Stupefacenti del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali si esprime sull'indicazione di duecento pagine per il registro di entrata e uscita stupefacenti per le farmacie. Il suddetto numero, precisano dal Ministero, "è da ritenersi a mero titolo d'esempio". Pertanto, ad avviso del Ministero, "sono regolari le vidimazioni con un numero di pagine diverso da duecento" purché il registro sia realizzato graficamente, nell'intestazione e nelle pagine di iscrizione delle sostanze, in conformità al modello ministeriale, e riporti nell'ultima pagina il numero delle pagine di cui il registro stesso è costituito.
Fonte: Farmacista33, 19 marzo 2009
http://darimar.altervista.org/movimento/index.php#12_03_2009