Per impedire che i pazienti vengano truffati, non senza rischi per la salute, e che le aziende subiscano perdite parassitarie legate al mercato illegale, vengono schierati i farmaci targati. Sono normali confezioni - non come quelle proposte qualche tempo fa che avrebbero dovuto contenere un chip, meccanismo poi rilevatosi troppo costoso - sulle quali sono stampati dei codici: una sorta di carta d'identità alfanumerica, che permette a chi li acquista di verificarne l'autenticità attraverso internet. Basta digitare la sequenza di numeri e lettere su siti web dedicati, per ottenere la conferma dell'autenticità del prodotto. Una garanzia ulteriore rispetto a quelle già presenti in Italia, dove ogni scatola di medicinali ha un bollino del Poligrafico dello Stato su carta filigranata che ne riporta i dati essenziali, incluso il numero progressivo identificativo della singola confezione.
Fonte: Farmacista33, 27 ottobre 2009