E' in corso un'operazione internazionale contro la vendita di farmaci contraffatti on line da parte del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (NAS) che, unitamente alle forze di polizia, dogane ed agenzie regolatorie del farmaco di altri 25 Paesi, sta per effettuare un monitoraggio internazionale sul fenomeno.
In Italia, a oggi, 72 dei 751 siti web individuati sono stati rimossi; sono state sequestrate 995 confezioni di farmaci sulle 16.075 controllate e sono state sequestrate altre 166.540 pillole; 22 soggetti sono stati sottoposti ad indagine e sono state lanciate 4 campagne d'informazione sulla tematica. i NAS hanno verificato che nel 59% dei casi la vendita di farmaci on-line cela una truffa vera e propria, in quanto a fronte del pagamento effettuato non corrisponde alcuna spedizione. Inoltre, l'analisi quantitativa e qualitativa dei farmaci recapitati ha confermato che nel 95 per cento dei casi si trattava di farmaci contraffatti e/o illegali, pericolosi per la salute pubblica.
Altri controlli a tappeto dei NAS in tutta Italia hanno portato al sequestro di 10 strutture tra depositi all'ingrosso di farmaci, studi odontoiatrici ed ambulatori fisioterapici, per un valore di diversi milioni di euro e alla denuncia di 34 persone per esercizio abusivo della professione sanitaria e quattro per attivazione di ambulatori medici non autorizzata. In particolare, i NAS di Firenze hanno scoperto in provincia di Prato un deposito all'ingrosso di farmaci cinesi non registrati in Italia gestito da tre cittadini cinesi improvvisatisi farmacisti.
Fonte: Filodiretto Federfarma, 20 novembre 2009
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