La più commune malattia da raffreddamento non si giova della terapia con estratti di Echinacea. Lo dimostra l'ennesimo studio i cui risultati, pubblicati sugli Annals of internal medicine, non hanno evidenziato differenze significative rispetto al placebo o a nessuna cura. Gli autori della ricerca, finanziata dal National center for complementary and alternative medicine (parte dei National institutes of health) e dalla Robert Wood Johnson foundation, hanno testato pillole a base di Echinacea purpurea e angustifolia, le due specie più utilizzate in commercio, su 719 abitanti del Wisconsin d'età compresa tra i 12 e gli 80 anni. A tutti i partecipanti ai primi sintomi di raffreddore veniva somministrato placebo, nessun preparato o echinacea; due pillole subito e poi altre 6 nel giro delle prime 24 ore, più 4 pillole al giorno per i successivi 4 giorni. All'incirca 10 grammi di echinacea in partenza e poi 5 grammi al giorno a seguire. Risultato: nessuna differenza nella durata e nell'intensità della sintomatologia.
Ann Intern Med December 21, 2010 153:769-777
Fonte: Farmacista33, 22 dicembre 2010