La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, loda la tempestività di Striscia la notizia e rinnova il suo invito a diffidare dalle farmacie virtuali di qualsiasi natura
L'interessante servizio realizzato da Striscia la notizia e trasmesso il 7 aprile scorso sull'acquisto on-line di farmaci soggetti a prescrizione sottolinea la pericolosità del fenomeno che la Federazione degli ordini dei Farmacisti Italiani aveva denunciato alcune settimane orsono. E' bene che trasmissioni così seguite mettano in luce i pericoli insiti nel procurarsi senza ricetta farmaci che la richiedono, ancor più quando si tratta di medicinali, come gli anoressizzanti, che per la loro natura devono essere prescritti dopo un'accurata valutazione del paziente. "Nel servizio, il primario dell'Ospedale britannico intervistato da Max Laudadio dice che in Gran Bretagna è legale il consulto on-line e la prescrizione senza contatti con il paziente. In realtà non è così, come non lo è in nessun paese europeo" spiega il Presidente della FOFI Andrea Mandelli. "E anche quando si parla di sistemi di prescrizione elettronica, come quello in sperimentazione in Gran Bretagna, si tratta di sistemi che permettono di trasmettere la prescrizione del medico curante, che provvede alla visita e alla scelta del farmaco del caso, alla farmacia: niente di più e niente di meno. Rinnoviamo il nostro invito ai cittadini a non ricorrere a queste forme di fai da te che comportano soltanto pericoli".
Fonte: Farmacista33, 9 aprile 2009