Nove i punti su cui la Fofi intende porre l'attenzione per il riordino della professione, da Farmacista 33 del 26 giugno 2009.
Ritengo siano dei punti cardini e molto precisi per porre le basi di uno sviluppo migliorativo ed in linea con le esigenze.
Si intersecano molto bene con i 6 punti che nel 2007 furono discussi ed evidenziati sempre dalla Fofi.
Un solo appunto, a mio avviso.
Il binomio farmaco- farmacista, così come espresso dal Presidente Mandelli, è incompleto.
Manca la farmacia, unico e vero punto di riferimento per il paziente.
Noi dobbiamo batterci, al di là di ogni strumentalizzazione ma per il diritto della tutela della salute, al trinomio FARMACO-FARMACISTA-FARMACIA.
Non per il mantenimento di una lobby, ma per la precisa garanzia del paziente ed una individuazione inequivocabile e riconosciuta del punto di dispensazione del farmaco.
Una porta pericolosamente lasciata aperta dallo Stimato Presidente Mandelli che bisogna immediatamente chiudere.
La farmacia è in tutto il mondo il luogo di dispensazione dei farmaci ed il presidio assoluto di riferimento per il cittadino paziente, in Italia, grazie alla pianta organica, è presente in tutti i centri dando così la certezza della cura.