Le Organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno espresso il loro disaccordo in relazione all'ipotesi di una sanatoria degli esercizi di vicinato. 'Un tale provvedimento legislativo' affermano i sindacati 'determinerebbe non una modifica derivante da un riordino complessivo del settore, ma un mero atto impositivo irriguardoso e svilente per l'intero sistema di dispensazione del farmaco, e, non da ultimo, per quei professionisti che hanno sempre rispettato le vigenti regole di assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche. Il sorgere "spontaneo" di tante parafarmacie è avvenuto, tra l'altro, senza rispettare i criteri della programmazione delle farmacie sul territorio (pianta organica). Non chiediamo la chiusura delle parafarmacie - precisano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil - ma esse devono permanere nell'ambito dell'attuale normativa, grazie alla quale, del resto, sono nate'. 'Riteniamo pertanto utile' concludono le organizzazioni sindacali 'of frire un nostro contributo costruttivo alla discussione in atto in seno alla XII Commissione Salute del Senato della Repubblica, alla quale richiederemo in tempi rapidi un'audizione'.
Fonte: Filodiretto Federfarma, 21 febbraio 2011